Coltivare i fiori come la calendula, le erbe aromatiche e le piante officinali per poi fruttarne le migliori proprietà è qualcosa che va aldilà della passione per la natura. Diventa un senso di responsabilità verso di essa e quello che di naturale si può ricavarne. Coltiviamo la calendula nel nostro orto, la essicchiamo ed estraiamo i suoi principi attivi per poi utilizzarli nei nostri cosmetici! Nella Crema viso “Essenza” utilizziamo triplo estratto di calendula per ottenere una crema molto lenitiva adatta a pelli delicate.
La Calendula Officinalis è un fiore molto semplice , ma racchiude in sé tantissimi benefici.
Come vedremo, è molto impiegato per le sue proprietà antalgiche, costituendo un vero alleato, soprattutto per l’universo femminile.
L’origine del suo nome si lega ad un aspetto curioso: deriva dal latino Calendae, che significa “primo giorno del mese”, ad indicare il preciso momento in cui ogni mese comincia la fioritura, che avviene indicativamente nell’arco di tutto l’anno.
Qualcuno fa risalire questo appellativo anche al termine “calendario”, in quanto questo fiore si apre al mattino per richiudersi al tramonto, ma soprattutto per via di un’antica tradizione contadina. Infatti, si è tramandato che, se la calendula resta chiusa al mattino, quella sarà una giornata di pioggia.
Scrittori e poeti erano soliti indicare la Calendula come la pianta dai fiori d’oro e la associavano al sentimento del dolore. Sia per i greci sia per i latini il fatto che i suoi fiori si aprissero al mattino per poi richiudersi al tramonto era considerato come un simbolo di sottomissione e dolore per la scomparsa del sole.
Per questo motivo, nel Medioevo era anche chiamata “Sposa del Sole”, anche perché proprio come il girasole, ruota in base ai movimenti del Sole. Inoltre, veniva scelta per comporre le ghirlande matrimoniali e sparsa davanti alla porta delle spose come segno di abbondanza e augurio di felicità.
Proprietà e impieghi
La Calendula è famosa per le sue componenti lenitive e cicatrizzanti. E’ infatti componente prescelto di moltissime creme emollienti, dedicate a chi ha la pelle sensibile o come rimedio alle scottature, ma è anche molto impiegata in tisane e decotti. Questo perché si tratta di una pianta ricca di agenti antinfiammatori con azione antispasmodica: le cosiddette mucillagini, infatti, sono in grado di calmare e ridurre notevolmente l’irritazione delle mucose. Assaporare una tazza di infuso di fiori essiccati di calendula, aiuterà dunque a contrastare le gastriti, gli spasmi addominali, le coliti e a migliorare lo stato delle ulcere duodenali.