Senza di lei nessuna famiglia è in grado di sopravvivere. Di 60.000 individui è l’unica della sua casta. È capace di deporre fino a 1.500 uova in un solo giorno e non è l’unica curiosità che la riguarda.
1.La regina non decide ogni cosa
Nell’immaginario collettivo l’ape regina è una monarca in senso stretto: impartisce ordini ai suoi sudditi che da bravi operai(e) eseguono.
In realtà una colonia di api è più vicina a una democrazia che a una monarchia. Per quanto, infatti, con i suoi feromoni, l’ape regina sia in grado di influenzare alcuni comportamenti delle sue operaie, queste sono capaci di prendere decisioni a maggioranza senza consultare la regnante. Un esempio è la scelta del sito verso il quale la famiglia sciamerà, una decisione nella quale ogni operaia è chiamata ad esprimere il proprio voto.
2.Lunga vita alla regina!
Mentre la maggior parte degli insetti ha una vita molto breve, un’ape regina può vivere dai due ai sette anni d’età. Spesso la durata della sua vita dipende dal numero di fuchi con i quali si accoppia durante il suo volo nuziale. Secondo un recente studio, più è alto il numero di partner e più la regina sarà gradita agli occhi delle sue operaie che, vedendo una regina deporre attivamente, non cercheranno di sostituirla con una nuova.
3.Il suo segreto è nell’alimentazione
La deposizione delle uova è il principale compito di un’ape regina, la quale può deporre uova non fecondate e fecondate. Mentre il destino delle uova non fecondate è segnato (potranno dare origine solo a dei fuchi, i maschi della colonia), dalle uova fecondate possono nascere api operaie oppure una nuova regina. Tutto dipende dall’alimentazione che le operaie forniscono alle larve. Nei primi giorni infatti tutte le larve vengono nutrite con la pappa reale. A partire dal quarto giorno, alla larva operaia viene fatta cambiare dieta e dalla pappa reale si passa ad un’alimentazione a base di miele e polline. Se le api operaie dovessero decidere di volere una nuova regina, basterà loro nutrire una larva con pappa reale per tutta la durata del suo sviluppo per ottenere una nuova regina.
4.La regina combatte per il suo regno
Le api operaie possono decidere di far nascere una nuova regina nutrendo di pappa reale una larva. Di solito, per garantirsi la regina migliore, ne allevano più d’una contemporaneamente. Tuttavia in una colonia c’è posto per una sola regina… E la regina lo sa bene. È per questo che quando si aggira per l’alveare, incontrando una cella reale, può pungere dall’esterno la propria rivale per ucciderla all’interno della cella. Se la nuova regina riesce invece a sopravvivere fino al completo sviluppo, le due reali si daranno battaglia fino alla morte per stabilire chi regnerà sulla famiglia.
5.Il suo pungiglione dà la vita e la morte
Il pungiglione delle api è un’ovopositore modificato (organo necessario alla deposizione delle uova). É per questo che solo le femmine della colonia ne sono provviste. I fuchi, i maschi delle api, non hanno il pungiglione e non possono pungere. Mentre le operaie usano il loro pungiglione dentellato per attaccare eventuali intrusi o nemici, le regine hanno un pungiglione liscio e lo utilizzano per la deposizione delle uova o per combattere contro una regina rivale.
6.Senza le sue ancelle non sopravvive
Cos’è un monarca senza i propri sudditi? Nulla. Questo vale anche per l’ape regina, costantemente circondata da un gruppo di ancelle che si occupano di tenerla pulita, in ordine, ma anche di sfamarla digerendo il cibo per lei. L’ape regina ha un ruolo molto importante, deporre le uova, e non è dotata delle stesse ghiandole che le operaie usano per digerire il cibo. Per nutrirla le sue ancelle le forniscono cibo predigerito. Se non avesse le sue fedelissime api a servirla, non potrebbe sopravvivere un giorno.
7.Anche le regine fanno la dieta
In certi periodi dell’anno le ancelle della regina potrebbero decidere di metterla a dieta. Alle api operaie piace infatti avere una regina “cicciotta”, segno di salute, forza e di abbondante materiale genetico per poter deporre tante uova. Tuttavia, quando la stagione è propizia, la colonia potrebbe decidere di intraprendere una sciamatura, processo di riproduzione di una famiglia di api in natura, che si conclude con il viaggio di circa metà della famiglia verso un nuovo nido insieme all’ape regina, mentre l’altra metà rimarrà dove si trova e ne alleverà una nuova.
Il volo però non è uno dei punti di forza di un’ape regina. Non ha una forma aereodinamica né tantomeno è dotata di una grande muscolatura alare. La sciamatura è quindi una faccenda assai rischiosa per lei e bisogna evitare che durante il viaggio le succeda qualcosa. Per questo, prima di partire, le ancelle la mettono a dieta forzata fino a farle perdere un terzo del suo peso e permetterle di volare più facilmente.
BIBLIOGRAFIA
1. Seeley T.D. et al (2006) Group Decision Making in Honey Bee Swarms. American Scientist. Vol. 94 May-June.
2. Richard F. J. et al (2007) Effects of Insemination Quantity on Honey Bee Queen Physiology.